intervista con Domenico
Oggi vi presentiamo il nostro amico Domenico!
Quando hai scoperto la tua passione per il viaggio?
Essere viaggiatori è una questione di mentalità….e’ uno stile di vita. È una lezione che ho imparato solo dopo aver viaggiato tanto fisicamente: solo viaggiando, vivendo e lavorando lontano da casa ho compreso che il viaggio più importante è un altro. Il vero viaggio è quello che facciamo dentro noi stessi, e per quello ci vuole coraggio…tanto! Cosa rappresenta il viaggio per te?
viaggiare vuol dire uscire dalla confort zone. Quando si viaggia si capisce realmente chi si e’ in quel momento perche’ si esce dal mondo che ci conosce da anni e che ci da delle risposte automatiche sull’idea che hanno di noi
Quanto è importante condividere le emozioni e i racconti dei tuoi viaggi?
E’ fondamentale per me fare capire l’emozione che c’e’ dietro un viaggio e la fortuna che abbiamo nel poter viaggiare liberamente ( ho vissuto in Nazioni dove la popolazione locale non ha la liberta’ di muoversi…e ho capito di essere immensamente grato di poterlo fare). I viaggi non si collezionano, non si contano, non si misurano. Non ha importanza quanti luoghi hai visitato, ma come li hai visitati. Non importa quali attrazioni turistiche hai visto ma cosa hai provato perdendoti nelle stradine meno conosciute di una città mai vista prima….queste emozioni spero di trasmetterle a chi vuole viaggiare con me
Quale è il viaggio che ti ha colpito di più? Quale invece ti ha deluso?
Nessun viaggio ti delude se sei pronto a metterti in gioco , in discussione. Tutti i viaggi ti lasciano qualcosa. Etichettarlo come bello o brutto… penso sia sbagliato. Se hai pazienza e sei consapevole…puoi cogliere un aspetto positivo in ogni situazione..basta aspettare..la vita ci sorprende sempre.
La meta che consideri una seconda casa?
Viaggiando ti allontani da ciò che hai sempre chiamato “casa” e ti ritrovi in posti dove invece ti “senti” a casa. Per me....sentirmi a casa vuol dire affondare i piedi nella sabbia di Koh Samui in Thailandia…e mangiare una massaman curry in un ristorantino thai “ CASA “ e’ una sensazione.
Cosa non può mancare nel tuo viaggio?
L'atteggiamento positivo, il concentrarsi sul momento presente, la consapevolezza di viverlo a fondo. Apprezzare l’attimo, un tramonto, un profumo, un cibo (cosa importa se l’aereo o il taxi e’ in ritardo 😜). Se sei positivo tutto e’ piu’ semplice.
Quali sono i viaggi che hai come sogno nel cassetto?
La Transiberiana e la Costarica.
Raccontaci come il viaggio ti ha cambiato.
In viaggio sei nessuno: non hai persone intorno che ti conoscono e che ti danno feedback su chi sei. Riparti da te stesso e per vivere un’esperienza unica DEVI essere vero, sincero..non serve a nulla fingere e spacciarsi per chi non sei. Viaggiare mi ha insegnato a non temere la paura di essere giudicato. Se non fai del male a nessuno…quello che pensano gli altri non e’ un problema tuo.
Raccontaci il tuo rapporto con i viaggiatori: perché sei felice di organizzare viaggi?
Per prima cosa perche’ questo vuol dire tornare alla “normalita’” e penso che ne abbiamo un bisogno pazzesco. Quando mi confronto, parlo, scambio idee ed opinioni con altri viaggiatori sento che mi sto arricchendo..sento che sto dando valore al mio tempo e credo che valorizzare il proprio tempo vuol dire essere felici.
I VIAGGI DELLO SQUALO
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