Luglio 2018...e' partito tutto da li.
Me lo ricordo quell giorno…14 luglio 2018…una forte delusione amorosa mi spinge definitivamente a prendere la decisione. Comprare il biglietto di sola andata per la Thailandia..senza pensarci due volte entro in internet e in un attimo ecco la conferma..prenotazione effettuata..partenza 21 settembre.
Poi a mente fredda rifletto, mille dubbi, qualche paura..Mimmo, hai sempre vissuto in questa piccola valle, nella tua confort zone fatta di amici fantastici e la miglior famiglia possibile al mondo…sempre al mio fianco..sempre pronti a sostenermi in tutto..nei miei successi e nelle mie cadute…sempre li..mamma e papa’..mio fratello e mia sorella.
Ma ormai la decisione e’ presa, lo comunico a tutti…tanti contenti per la mia scelta cosi’ coraggiosa..tanti perplessi..i genitori un po storditi ma anche in quest’occasione al mio fianco “ se e’ quello che vuoi non saremo certo noi a fermarti”.
I giorni passano lenti ( per fortuna) ho la possibilita’ di godermi, di assaporare ogni minuto trascorso con I miei amici..anche le cose piu’ banali e scontate diventano attimi di felicita’ vera. Ogni pranzo a casa..ogni cena..il tempo passato a guardare le partite con mio padre..cose fino a quell momento che davo per scontato e che invece assumono un significato intense e penso…pensa..fra..tot giorni mangerai da solo…parlerai con persone sconosciute..fammi godere di ogni secondo fino al 21 settembre.
Agosto passa tra feste..divertimento..ed ancora feste..mai un giorno noioso..tutto vissuto a mille all’ora..senza freni..senza pensare troppo se non a stare bene con le persone che in quell momento mi circondano..e poi…la valigia da fare..oddio cosa ci metto dentro??? E chi l’ha mai fatto un viaggio di sola andata? Quanti pantaloni ci vogliono? Quante scarpe? E se la sera fa freddo? E se piove? Allora decido di fare una cosa…il bagaglio lo preparero’ il 20 sera..senza pensare..senza avere il tempo di farmi 1000 domande…cosi’ improvvisando..quello che ci va entra in valigia..il resto a casa ( ps..ora che scrivo mi guardo intorno e penso..ma cosa mai avro’ portato questa maglia a fare ??? JJ )
Finisco la valigia che e’ ora di cena..l’ultima cena in Italia..come a tutti..penso…la cucina della mamma e’ la cos ache manca sempre di piu’ all’estero..o comunque lontano da casa….possiamo anche andare nel ristorante piu’ stellate del mondo…ma la cucina della mamma non si batte..mai…inarrivabile per qualsiasi chef.
Arriva il mattino del 21 settembre..il mio amico Gabriele arriva a prendermi..suona il campanello di casa…e con quell suono mi risveglio e prendo coscienza della realta’…e’ arrivata l’ora..ci siamo…la mamma piange…come tutte le mamme…e l’ultimo dubbio mi assale…ma dai resto qui…quelle lacrime fanno piu’ male a me che a lei..papa’ riesce a trattenerle dentro di se quelle lacrime..ma gli occhi sono lucidi…con lo sguardo mi fa capire tante cose..mi fa capire di stare attento..che la’ fuori sei da solo…di essere felice..ma se per qualsiasi motivo decidessi di tornare…in qualsiasi momento…la porta di casa e’ sempre aperta e sempre lo sara’.
Via ..si parte..carichiamo le valigie in macchina…direzione Malpensa…direzione Thailandia.
Con Gabriele, il mio miglior amico , abbiamo diviso tutto..dai tempi delle scuole..delle sigarette fumete di nascosto..non ci sono segreti tra di noi..ci siamo detti sempre tutto..eppure in quei chilometri da Novate Mezzola all’aeroporto c’e’ uno strano imbarazzo in macchina..chissa’ cosa puo’ essere. Forse semplicemnte la consapevolezza che l’uno manchera’ terribilmente all’altro
Mentre si parla delle cretinate fatte insieme il cartello indica MALPENSA 2 km…so benissimo che con le nuove tecnologie possiamo sentirci tutti I giorni anche lontani…videochiamate ..chat..ecc..ma mentre lo abbraccio..glielo dico che gli voglio bene..e penso in 37 anni di vita di non averglielo mai detto.
Entro in aeroporto…l’ultimo caffe’ italiano…e via si parte….
Ma questa e’ un’altra storia…
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