Quando mi chiedono perche' viaggio da solo...rispondo cosi'
Viaggio da solo per mettermi in gioco e per sfidare me stesso.
Viaggio da solo per fare nuove amicizie e interagire con la persone che incontro durante il percorso, condividere la mia storia e ascoltare la loro.
Viaggio da solo per accrescere la mia capacità di adattamento, per imparare ad adeguarmi a tutto. Al clima, alle scomodità, al cibo e alle culture diverse.
Viaggio da solo per riflettere, per chiarirmi la mente su decisioni da prendere o per lasciarmi alle spalle lo stress e le difficoltà della vita di tutti i giorni.
Viaggio da solo per riscoprire me stesso, per ritrovare quella parte di me più semplice e naturale.
Viaggio da solo per avere tempo per me e avere il mio spazio. Per organizzare il viaggio a modo mio, senza dovermi basare sul volere degli altri. Fare quello che mi va quando mi va.
Viaggio da solo per abbandonare la mia zona di comfort e buttarmi in un esperienza nuova. Spesso sbagliando, imparando e alla fine ridendoci sopra.
Viaggio da solo per sentirmi libero. Quando viaggio non mi importa dello sguardo o del giudizio altrui. Parto con poco, l'indispensabile: uno zaino, alcuni ricambi e spesso non mi pettino per giorni. Non mi importa di apparire, ma solo di essere.
Viaggio da solo per vivere l avventura in piena autonomia, senza appoggiarmi a nessuno e affrontare gli imprevisti con le mie capacità, per poter dire alla fine “CE L’HO FATTA!”. 💪🏻🤩
La solitudine non va vissuta con tristezza. Anzi a mio parere è uno strumento di crescita personale che ci permette di esplorare le nostre emozioni e ci insegna a credere in noi stessi.
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